sabato 24 novembre 2012

Sbloccati i progetti nell’area della Stazione Centrale



Da La Repubblica.

Stazione e dintorni. Terminato da tempo il restyling interno, si sblocca il piano di riqualificazione dell’area intorno alla Centrale. Dall’atteso collegamento sotterraneo che dai binari dovrà portare direttamente alla metropolitana alla riqualificazione di piazza IV Novembre, e a una nuova area per la sosta temporanea delle auto: opere esterne che, in ritardo di un anno, verranno ora completate per il 2014. Compresa la cancellata antibivacco a protezione della Galleria delle carrozze, da realizzare a fine lavori. Ma a cambiar volto sarà presto anche la fascia di città che scorre lungo la stazione: la speranza è che risorga via Ferrante Aporti, se entro l’estate sarà un ordinato viale alberato con un’isola pedonale all’altezza del Memoriale della Shoah e l’ex palazzo delle Poste occupato da Disney e Amazon. E per il futuro spuntano anche due idee per ridare vita ai 105 magazzini abbandonati sotto i binari.  Si lavora perché entro il 2015 la zona al di fuori dei binari abbia  un nuovo volto. Ma per ora, di finito, c’è solo la ristrutturazione interna della Centrale operata da Grandi Stazioni, controllata delle Ferrovie e partecipata da grandi gruppi industriali privati. Un intervento da 115 milioni di lavori con cui si è pedonalizzata la Galleria delle carrozze, si sono rifatte coperture e ripuliti fregi e decorazioni e si è accesa l’attività commerciale con un centinaio di negozi aperti. Lo store Saturn, un negozio Celiò e un poliambulatorio specialistico con una nuova farmacia arricchiranno presto il parterre di vetrine. Fuori, però, ci sono ancora i cantieri. Si è accumulato un ritardo di quasi un anno. Colpa dei problemi finanziari della capofila dell’Ati che conduce i lavori, la società Dec, poi fuoriuscita e sostituita dalla Guerrato. Guai che hanno ritardato la tabella di marcia degli interventi esterni, fermi per nove mesi.  Oggi le opere hanno queste scadenze: «Abbiamo rimesso in moto i lavori e per metà del 2013 completeremo il nuovo riassetto di piazza IV Novembre con alberi e il bikesharing in arrivo — fa il punto Susanna Bernardini, architetto nel management di Grandi stazioni — il passaggio sotterraneo che dalla stazione, senza uscire sopra, porta alle banchine della metropolitana sarà invece pronto per la primaveraestate del 2014». A quel punto, verrà montata la cancellata anticlochard, in ferro nero, annunciata due anni fa per proteggere la Galleria delle carrozze.  Diversi i tempi invece per l’intervento su via Ferrante Aporti. I cantieri sono in corso da due settimane: un’isola pedonale all’altezza del Museo della memoria, dove domani inizieranno i lavori di rifacimento della facciata, una corsia ciclabile centrale, filari di platani, panchine e nuovi sensi di marcia ai confini della zona chiusa al traffico. Il progetto è di Metropolitana milanese, fine lavori prevista per luglio 2013. È per i magazzini delle Fs che scorrono per quasi un chilometri lungo le vie Aporti e Sammartini che si sta decidendo il da farsi: spazi enormi per i quali Grandi stazioni pensa a un parcheggio di 600 posti e a una ristrutturazione più generale, e molto costosa, per bonificarli e pensare poi alla loro sorte futura.

Continuate a leggerci sul nostro blog

Troverete i nostri articoli sul blog.urbanfile.org