domenica 16 dicembre 2012

Via Marghera, e se fosse pedonalizzata?

Via Marghera si trova nella zona nord ovest di Milano. Faceva parte dell'antico borgo fuori le mura della Maddalena e di San Pietro in Sala. Il fascino di quest'area sta nel fatto che, in parte, ancora conserva un certo sapore antico, con vecchie case che riportano ad un'epoca quasi paesana. La zona è famosa sia per lo shopping sia per la "movida" serale, favorita soprattutto dalla presenza del vicino teatro Nazionale e dai molti ristoranti per tutti i palati e tutte le tasche.
Sarebbe proprio bello vedere questa via interamente riqualificata e pedonalizzata: la perfetta alternativa commerciale alle vie del centro.

In fondo a Via Marghera si trova la graziosa chiesa ottocentesca di San Pietro in Sala.
Dicono gli antichi documenti che nel 1028 si trovava, in località Sala, una cappella fatta erigere da una certa Raitruda e consacrata dal vescovo Ariberto d’Intimiano. Passata per eredità al monastero benedettino di Sant’Ambrogio, la cappella fu riedificata nel 1141 dal monaco Eriberto da Pasilvano, che la dedicò ai Santi Pietro e Paolo. Lo ricorda un’antica lapide murata all’interno della chiesa.                                 Questa chiesetta doveva avere una sua tradizione ben radicata nel territorio, se San Carlo Borromeo, in quella vastissima area extraurbana, decise di farne la sede di una nuova parrocchia.
Nasceva così il primo aprile 1581 la parrocchia di San Piero in Sala. Nel 1838 la vecchia chiesa fu abbattuta e ne fu eretta una nuova, perché diventata insufficiente per accogliere la popolazione; nella seconda metà dell’Ottocento, con il sorgere della prime industrie, si registrava infatti un fortissimo incremento della popolazione. Un documento del 1857 parla di ben 55.000 anime.



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