sabato 25 maggio 2013

Via Adda e dintorni, capitolo II

Avevamo pubblicato l'altro ieri un articolo riguardante il progetto di modifica per l'isolato sito tra le vie Antonio Bordoni, Adda e Cornalia, di proprietà della Fondazione E.N.P.A.M. Ebbene, verificando sul posto abbiamo constatato che il progetto è in realtà ben diverso da quello che ci aspettavamo. L'edificio più interessante, quello a cubo, praticamente sparisce per lasciare posto ad un banale edificio ad uffici. Per non parlare del civico 6 di via Bordoni, che verrà demolito (cosa incomprensibile al momento) e al cui posto sorgerà un palazzo di sette piani che, a giudicare dal rendering, parrebbe niente più che un banale ufficio di periferia anni Settanta/Ottanta. Unica consolazione, di fronte a tanta delusione, è la sparizione del sopralzo che, come un nastro, avrebbe unito tutti i fabbricati, rendendo l'intervento di certo coerente in sé, ma decisamente pesante.

Insomma, il giudizio nostro e di molte altre persone è stato unanime: un intervento banale e alquanto bruttino nella versione scelta. Peccato, perché la zona in cui questo progetto è ubicato meriterebbe di meglio.

Ecco i nuovi rendering




La situazione attuale





La casa che andrà demolita (non capisco perché non recuperarla?)










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