venerdì 28 marzo 2014

Milano - Da sabato 22 a venerdì 28 marzo

Scritto da Luca Chiappini

Altro giro, altra corsa: appuntamento col meglio dell'ultima settimana a Milano! Abbiamo visto come la settimana scorsa fosse stata particolarmente ricca: fin troppe novità salienti, "prelevarne" le 25 più rilevanti è stata una scelta davvero difficile. Ecco i most hot topics della settimana appena trascorsa - per rendere ancora più lieto il weekend appena cominciato!

1) Torna il Compasso d'Oro a Milano!
Il prestigioso premio di design e architettura torna a casa

Comunicazione ufficiale dal sito del Comune: "Dopo alcuni anni, il Compasso d’Oro, il premio più prestigioso nel campo del design, organizzato da ADI, l’Associazione del Design Industriale, torna a nella nostra città. Il Comune ha messo a disposizione per l’edizione 2014 della XXIII Mostra del Compasso d’Oro dal 2 aprile negli spazi delle ex Officine Ansaldo. Ma abbiamo pensato anche al futuro, Adi, il design e la Collezione del Compasso d’Oro troveranno la propria casa permanente nell’ex Area Enel. Vogliamo in questo modo valorizzare e promuovere la ricerca e il design italiano nell'area urbana di Milano, suo luogo d'origine, quale fenomeno sociale ed economico e fattore strategico per la riconoscibilità del gusto italiano nel mondo. La nostra città - ha dichiarato il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia - è da sempre capitale della creatività e punto di riferimento del design, dello stile, dell'innovazione. Il luogo ideale dove investire per incrementare l'occupazione e lo sviluppo economico di questo settore. Una città che diventa così sempre più effervescente, viva e attraente, per offrire al mondo il meglio di sé, soprattutto in vista di Expo 2015"

L'area ex Enel a Porta Volta, davanti a Monumentale


2) M4 - Tratta da Linate Aeroporto a Forlanini FS
Calate le frese: stanno già scavando il primo tracciato

Il 24 marzo 2014 sono state finalmente calate le due frese che scaveranno la prima tratta da Linate a Forlanini FS della M4, che hanno cominciato il loro percorso. Presente anche il Ministro dei trasporti, Maurizio Lupi, che ha definito M4 come "la metropolitana più importante di Milano perché è una sfida da vincere tutti insieme per lo sviluppo di Linate e per aumentare la qualità della vita nella periferia. Questo è il momento di non parlare ma di iniziare a scavare. La talpa avanza, questo è il segno di una sfida da vincere"

Speriamo si continui davvero così. Intanto, l'obiettivo auspicato di inaugurare la prima micro-tratta (da Linate a Forlanini FS, senza nemmeno la stazione intermedia di Quartiere Forlanini, che verrebbe aperta in seguito) in tempo per Expo 2015 si fa sempre più difficile e improbabile. L'avanzamento dei lavori fa dubitare fortemente che nel giro di un anno possano completare tunnel e finiture delle stazioni, fare i collaudi e il pre-esercizio. L'importante, comunque, è che procedano nella costruzione di questa nuova linea che per tanti anni ha atteso la cauterizzazione.



La M4 in totale ricoprirà un percorso che, come ricorda Repubblica, sarà "di 14,2 chilometri" e "che nel 2020 collegherà l'aeroporto di Linate alla stazione ferroviaria di Milano San Cristoforo, per un totale di 21 fermate e 78 mesi di lavori complessivi". Ed è sempre Repubblica ad esprimersi dubbiosa sull'apertura delle prime due stazioni-chiave in tempo per Expo: "Ormai è certo che le prime due fermate, Linate e Forlanini-Fs, non saranno pronte entro l'Expo: ci vorranno almeno 200 giorni per terminare le gallerie, con 120 maestranze impiegate per ogni tbm (tunnel boring machine, comunemente chiamata 'la talpa') per concludere la prima minitratta entro la fine dell'anno. Poi fra test e collaudi i primi 3,2 chilometri potrebbero aprire non prima della fine del 2015. A quel punto altre due talpe verranno calate a Lorenteggio, solo nel 2016, per iniziare a scavare le gallerie verso San Babila"


3) M5 - La nuova tratta è pronta al 70%
Si procede ad ampi passi per la restante tratta M5 da Garibaldi FS a San Siro Stadio

L'obiettivo è di aprire 5 stazioni in tempo per Expo, ma è più probabile che si finisca per aprire (in tempo per la manifestazione) soltanto Domodossola FN (interscambio chiave con il Passante ferroviario), Lotto (interscambio M1) e il capolinea San Siro Stadio. Le altre due fermate (Ippodromo e Segesta) potrebbero facilmente slittare alla quarta ed ultima tappa: da novembre in poi, stagione post-Expo, quando si prevede di aprire tutte le stazioni restanti. Ossia: Monumentale, Cenisio, Gerusalemme, Tre Torri e Portello. Fonte: Corriere della sera

Correlati: a che punto sono i cantieri delle stazioni M5 Lotto e Domodossola FN.


La nuova balaustra in pietra al Naviglio Pavese
4) Il rinascimento dei Navigli: ora anche il Naviglio Pavese!
Sforzi compiuti dal Comune per riqualificare i Navigli: settimana scorsa abbiamo parlato delle pavimentazioni al Naviglio Grande, questa settimana invece liete novità per il Naviglio Pavese

Fervono i lavori anche al Naviglio Pavese! Si sostituiscono le vecchie ringhiere in ferro degli anni Sessanta, sostituendole con cordoli in pietra - e questo è un intervento che auspicavamo da lungo tempo. Due squadre di famosi writer, nel frattempo, ha decorato (gratuitamente) i due ponti più settentrionali del Naviglio Pavese. Quello che collega Via Lagrange a Via Gola è stato dipinto da quattro artisti milanesi (Marco Teatro, Paolo Pao Bordino, Mork, Alessandro Crowley) e il graffito è stato chiamato Pop.
Quanto a quello che collega Via Pavia a Via Borsi, la realizzazione ha visto il contributo di Augustine Kofie (Los Angeles, USA), Teo Moneyless Pirisi (Milano), SeaCreative (Varese) e Andrea Kiv Marrapodi (Roma).

Nel frattempo, proseguono i lavori anche al canale del Naviglio Grande, mentre siamo ancora in attesa di veder partire i primi cantieri per le pedonalizzazioni di cui avevamo parlato settimana scorsa.

Il mural di A. Kofie, Moneyless, SeaCreative e Kiv - ponte tra via Pavia e via Borsi

Pop, di M. Teatro,  Pao, Mork,  Crowley - collega via Lagrange a via Emilio Gola

Corso Venezia
5) Corso Venezia, Via Senato, Piazza San Babila: trasformazioni in corso
Nuove piste ciclabili, pavimentazione dei marciapiedi e risistemazione generale

2,5 milioni di euro di lavori, tanto auspicati e finalmente arrivati: da troppi anni parlavamo dello stato di incuria in cui versava Corso Venezia. Ora finalmente qualcosa comincia a muoversi. Sono solo i primi passi, ma è un punto di partenza. Ci vorrà circa un anno di tempo.

Dice il sito di Repubblica: "ricollegare parti di piste ciclabili che, per il momento, si interrompono. Uno degli esempi più evidenti è quello di Corso Venezia, dove i percorsi per le biciclette verso il centro si fermano tra via Palestro e via Senato"
"Il Comune ha dunque approvato il progetto per prolungare le corsie fino a piazza san Babila e permettere così ai ciclisti di arrivare fino in centro su percorsi completi e sicuri. L’altro lavoro strutturale in programma (oltre a quello di viale Tunisia) si svilupperà invece lungo viale Romagna"(vedi più sotto, ndr) "e sarà una riqualificazione complessiva: piste ciclabili, risistemazione delle aiuole, allargamento dei marciapiedi, opere per ridurre e limitare la velocità del traffico"
"L'intervento nella zona più centrale [...] è diviso in due parti e comprende l’intera zona tra San Babila e Porta Venezia. Si partirà proprio dalle piste ciclabili: saranno due, in «sede protetta», e si riuniranno all'attraversamento di via Senato [...] L’intero spazio tra San Babila e via Senato, inoltre, sarà trasformato in una «Zona 30» (limite di velocità per le auto), con l’allargamento dei marciapiedi che saranno completamente rifatti, con una nuova pavimentazione"
Fonte: Repubblica

La nuova comunicazione sul canale social di Palazzo Marino: "Tra via Palestro e via Senato saranno realizzate due piste ciclabili in sede protetta, che estenderanno l’itinerario esistente. Da via Senato a piazza San Babila si creerà, invece, una Zona 30, con l'allargamento dei marciapiedi che saranno rifatti con una nuova pavimentazione, in lastre di Beola grigia [...] Si rafforza così la caratterizzazione di zona a traffico pedonale privilegiato a 30 km/h della Cerchia dei Navigli, che prende il via dalle porte di via Senato"
Fonte: Comune di Milano

Non è ancora tempo di cantar vittoria: Corso Venezia (pare) non verrà pavimentato, e ancora attende ad un serio ed elegante intervento di riarredo urbanistico (noi ne avevamo parlato soprattutto in merito alla disastrosa situazione di Piazzale Oberdan e di Porta Venezia).

Il piano delle piste ciclabili in centro a Milano



6) Expo 2015: nuove foto dal cantiere - e il padiglione USA!
Nuovi scatti a 398 giorni dall'evento

Le nuove foto sono state diffuse dal Corriere della sera.
"Gli operai sono al lavoro, i camion entrano ed escono, le ruspe sono in azione: il decumano, l’asse principale su cui i Paesi costruiranno i loro padiglioni, ha ormai preso forma. Ci sono già una parte delle tende (realizzate con un tessuto speciale, testato dal Politecnico, che protegge dall’acqua ed evita il surriscaldamento) che copriranno questi spazi. Il terreno dove a giorni arriveranno le squadre tedesche per iniziare il lavoro è perfettamente recintato. All’inizio di ogni spazio ci sono già i cartelli e la bandiera del Paese ospitato"
La pagina del Corriere con le ultime novità su Expo.

Le ultime foto dal cantiere di Expo
Nel frattempo il Presidente statunitense Barack Obama ha annunciato l'adesione del suo Paese ad Expo, e ha dichiarato che sarà presente all'evento. Per il padiglione degli Stati Uniti sono richiesti 45 milioni di dollari: e si cercano sponsor. Il padiglione sorgerà su 2.790 metri quadrati, tra il Palazzo Italia e i padiglioni di Kuwait e Arabia Saudita.

Allo stesso tempo, arrivano importanti novità dal trasporto ferroviario in vista dell'evento: Trenitalia prevede di impiegare, per il grande evento, i primi di cinquanta convogli dalla velocità commerciale di 350 km/h, con fermate straordinarie a Rho-Fiera (fonte: Corriere).


La nuova pavimentazione fra Museo del Novecento e Mondadori
7) Zona Duomo: la pavimentazione fra gli arengari e il marciapiede in via Orefici
In bia Marconi si sta completando la bella pavimentazione - nel frattempo si posa il pavé nel "buco" rimasto per anni tra i marciapiedi di via Orefici. Speriamo che il pavé venga disposto lungo lungo tutto il marciapiede della via.

In via di completamento i lavori in via Marconi (tra gli Arengari, ossia da Museo del Novecento e la Mondadori) e intanto si posiziona il pavé nel tratto di Via Orefici. Speriamo solo che quest'ultimo intervento non si limiti a quel breve tratto, ma venga esteso a tutto il marciapiede della via (anche perché sennò l'attuale posa di nuovo pavé sarebbe esteticamente quasi controproducente, creando un pessimo amalgama tra bitume e pietra).

Via Orefici
Via Marconi

8) Piazza Duomo: palazzi riparati e novità nell'illuminazione
Sono finalmente state rimosse le transenne e messi in sicurezza gli edifici

I palazzi di piazza Duomo sono rimasti per mesi con transenne per mettere in sicurezza i passanti da possibili calcinacci pericolanti. Finalmente, pochi giorni fa, il problema pare sia stato risolto. Peccato che le facciate non siano state ripulite, specie per i palazzi del lato settentrionale molto più sporchi degli altri.


Della sperimentazione d'illuminazione è il Corriere a dare notizia: la nuova illuminazione a led di A2A partirà, in via sperimentale, proprio da Piazza Duomo (per verificarne la tenuta).
"All'interno dei «palloni» di vetro di uno dei lampioni, le lampadine sono state sostituite con sorgenti luminose a led, che consentono un notevole risparmio energetico. A2A sta conducendo alcune sperimentazioni, partendo appunto da piazza Duomo, per verificare l’impatto e la resa del nuovo tipo di illuminazione prima di provvedere alla sostituzione in tutta la città" (Fonte: Corriere)

Palazzo Beltrade, come viene spesso chiamato, negli anni Trenta: la veste originale del Portaluppi
9) Svelato lentamente il nuovo look di Palazzo Beltrade
Progettato da Piero Portaluppi e realizzato negli anni Trenta, è stato oggetto di numerosi stravolgimenti.

Ne abbiamo parlato qui: ecco il nuovo look di Palazzo Beltrade, ad angolo su via Torino, che lentamente comincia a rivelarsi. Nonostante nel corso degli anni si sia persa la razionale bellezza dell'edificio progettato da Portaluppi, il nuovo intervento recentemente realizzato ha reso il palazzo un più elegante e gradevole.

Palazzo Beltrade: oggi
Palazzo Beltrade: oggi

Rendering di Viale Romagna
10) Viale Romagna: nuovo look!
Svelato in anteprima il look che assumeranno i controviali di Viale Romagna: pavimentazione , aiuole ordinate, Zona 30 con ingresso rialzato

Anche Viale Romagna si rifà il look: Zona 30 nei controviali, nuove rastrelliere, aiuole ordinate ed elegante pavimentazione in corrispondenza delle scuole. Come spesso accade nelle nuove Zone 30 create dal Comune in questi anni, dossi in ingresso e in corrispondenza di alcune intersezioni. Un altro importante intervento che va a migliorare un tassello importante della città.

Viale Romagna: com'era

Viale Romagna: come sarà
Fondazione Feltrinelli
11) Fondazione Feltrinelli completata per il 2016
Riparte a pieno regime il cantiere

E' arrivata la notizia che tutti volevamo sentire: il cantiere di Fondazione Feltrinelli tra viale Pasubio e via Crispi (zona Garibaldi) parte finalmente a tutto spiano. L'edificio progettato da Herzog & de Meuron dovrebbe essere consegnato per la primavera 2016.
Fondazione Feltrinelli
Corso Buenos Aires visto da Piazza Oberdan
12) Corso Buenos Aires: un nuovo destino?
Corso Buenos Aires «deve diventare la strada commerciale più importante e bella d’Europa», la Fifth Avenue di Milano

Arriva Lino Faccincani, manager di successo, e la sua donazione di 30 videocamere ad alta tecnologia per tenere in sicurezza l'area - ma l'idea di Faccincani è più ampia: «riportare il corso commerciale agli antichi fasti», cominciandolo col renderlo «più sicuro e vivibile». Si parla di investimenti sul verde, sugli arredi e sulle piste ciclabili. Speriamolo seriamente: già negli ultimi giorni abbiamo parlato dello stato del Corso.
Corso Buenos Aires
13) Casa-museo di Alda Merini: novità in arrivo
Un caffè letterario, libreria multimediale e cartacea, sezione museale e uno spazio pittura. E tante iniziative

La pagina Facebook del Comune di Milano: "La casa-museo di Alda Merini, sui Navigli, diventa un luogo aperto, da vivere dal lunedì alla domenica. Al piano terra nascerà un caffè letterario con volumi di poesia e arte, sia in vendita che in consultazione. Al primo piano, oltre alla parte museale, sarà realizzata una libreria cartacea e multimediale tutta dedicata alla poetessa, con un accogliente spazio lettura. Si organizzeranno corsi e seminari di pittura, ceramica, fotografia, regia e scrittura, performance musicali, aperitivi, workshop e poetry-slam per esordienti e non. Il progetto verrà sviluppato dall'associazione La Casa delle Artiste. Continua il lavoro per portare il patrimonio di spazi della città a disposizione delle energie culturali, associative e imprenditoriali di Milano"

Pareti della casa di Alda Merini
Un particolare del pavimento del Diurno Venezia, in Piazzale Oberdan, a Milamo
14) Le Giornate del Fai 2014
I siti e i beni aperti a Milano.

Un servizio fotografico di Repubblica molto interessante è dedicato alla storica sede RAI di Corso Sempione. Noi invece abbiamo parlato del Diurno Venezia, dell'ex-OMV (la Squadra Rialzo in viale Monza), di Palazzo Lombardia e del Velodromo Vigorelli: il nostro articolo.



15) Il parco in zona Argelati!
Nasce nell'area ex-Sieroterapico: ne avevamo parlato tempo fa, ora arriva il progetto e la comunicazione definitiva

I lavori già iniziati più di un anno fa, per la realizzazione del parco nell'area ex-Sieroterapico, in zona Navigli, tra viale Liguria, via Segantini e via Argelati, saranno portati a termine: un nuovo parco per la città. Sarà una grande radura verde, costeggiata a ovest dalla Roggia Boniforti, che diventerà un'oasi naturalistica dove troveranno ospitalità germani, aironi grigi e altri animali. Il progetto del parco è stato scritto con il coinvolgimento degli abitanti della zona e delle associazioni ambientaliste, come Lipu e Italia Nostra. I lavori partiranno a giugno e procederanno per lotti: il primo sarà consegnato entro l'anno. Con il tempo saranno costruiti un boschetto di bambù, orti e giardini condivisi in collaborazione con Slow Food, un parco giochi vicino alla piscina Argelati organizzato per fasce di età, un container per realizzare un bar, un'area wi-fi verso piazza Belfanti, casette per gli uccelli, spazi didattici, e anche un anfiteatro per la musica, oltre a prevedere il recupero della Cascina Argelati.
Nel parco cresceranno, fra gli altri, il biancospino, il sambuco e la berretta del prete, e ampi prati fioriti, che favoriranno la presenza di coccinelle, api e farfalle.
La scheda su Urbanfile


16) Uno studio del Politecnico per recuperare alcune aree
Tra le quali: Porto di mare, Via Mecenate, l'area ex-Macello, via dei Pestagalli e la Caserma del Rubattino

Ce ne informa il Comune: un barlume di speranza per luoghi attualmente dimenticati, se non degradati.


17) Bike sharing: è il boom
Si arriva fino a 12mila biciclette al giorno. E si invocano rastrelliere più grandi.
La piattaforma di bike sharing milanese, BikeMi, ha debuttato nel dicembre 2008 sotto la giunta Moratti. Poco più di cinque anni dopo, i numeri sono più che raddoppiati e le rastrelliere del centro (circa 21-23 stalli) si sono rese insufficienti a soddisfare il carico di richiesta. E' attualmente allo studio un progetto di espansione.

Torre Isozaki, detta "Il Dritto", a CityLife (area ex-Fiera)
18) Torre Isozaki / CityLife
A che punto è il "Dritto" di Isozaki che sta per diventare il più alto grattacielo italiano

La torre è arrivata al 37° piano: nel giro di poche settimane supererà i 39 piani di Palazzo Lombardia. E intanto si lavora anche a un nuovo giardino sottostante, sulla parte verso Viale Cassiodoro.


19) Residenze di  Parco Vittoria: i progressi

Ecco le ultime foto dal cantiere del complesso di Parco Vittoria.




20) Bosco Verticale: gli ultimi step
Un video dalla prospettiva degli alberi, issati fino ai balconi.

Una foto dell'autunno 2013 al Bosco Verticale dello studio Boeri

21) Zona Garibaldi - Una nuova denominazione
La Strada del Sud diventa via Fratelli Castiglioni

22)  Bocciato l'ascensore del Duomo
"Decida il Ministero"

23) Brian & Barry è stato inaugurato
Megastore da 12 piani in Piazza San Babila - e una collaborazione con Eataly
Brian & Barry in Piazza San Babila (via Durini / via Borgogna)

24) Demolizione ex-Poste di Piazza Lugano
Proseguono i processi di demolizione: prima si è bonificato l'amianto, ora si sta procedendo allo smantellamento

Le ex-poste in via di demolizione in Piazzale Lugano (Ghisolfa)


25) Darsena: nuovi render e i progressi
Si alza il bel muretto in mattoni

Ne abbiamo parlato ieri: si alza il muro di mattoni a rendere più gradevole la base del nuovo mercato coperto. E intanto sono stati diffusi nuovi render: nel progetto, Piazza XXIV Maggio diventerà semi-pedonale e ci sarà anche un nuovo specchio d'acqua con la riapertura parziale del Ticinello sotto la porta neoclassica del Cagnola. Spunteranno alberi e banchine, uno spiazzo al posto del vecchio mercato per organizzare manifestazioni e spettacoli, oltre al nuovo mercato comunale che già si intravede nella sua struttura in ferro a lato del bacino. Verranno realizzati percorsi pedonali lungo la Darsena, dove fino a qualche anno fa si parcheggiavano le auto, e un punto di attracco per le barche vicino a piazzale Cantore. Compreso anche un nuovo ponticello pedonale.

I lavori proseguiranno fino a febbraio, marzo 2015, mentre parte della piazza sarà aperta già ad ottobre.






26) Moschea a Milano
27) Porta Genova versa in uno stato pietoso
Il grido d'allarme: non possiamo presentarci ad Expo col Piazzale di Porta Genova ancora in queste condizioni

28) Naviglio Martesana in secca da un anno
Si è trasformato in una discarica a cielo aperto

La denuncia dei residenti: con la Martesana in secca, il letto spoglio del naviglio è diventata una discarica a cielo aperto. Ne abbiamo parlato pochi giorni fa.

Nel frattempo, segnaliamo che a Gorgonzola, sabato 15 marzo 2014, all'Auditorium di via Oberdan, si è tenuta la presentazione di un progetto sostenuto dall'Associazione Riaprire i Navigli (vedi sito ufficiale).




Foto-segnalazione di Mirco Bareggi: il Naviglio Martesana
Foto-segnalazione di Mirco Bareggi


29) Nuovi treni della metro!
In mostra in Piazza Duomo da sabato 29 marzo

Ne avevamo già parlato settimana scorsa e abbiamo ottenuto più informazioni di recente: si sta pubblicizzando la presentazione al pubblico dei nuovi treni della metropolitana, che presto saranno in circolazione. Sono già acquistati e in arrivo 20 treni per la Linea 1 della metro e 10 per la Linea 2. (Corriere - Comune di Milano). Il primo, che verrà consegnato in estate, entrerà in servizio entro fine anno, mentre entro il 1 maggio 2015 saranno già stati consegnati 14 treni.

E' stato diffuso uno spot più lungo e di maggiore impatto (rispetto a quello mostrato settimana scorsa):


Di seguito, il "vecchio" spot pubblicato una settimana fa:


In Piazza Duomo sarà possibile visitare, con ingresso libero, la struttura che riproduce in modo fedele l’esterno di un vagone e ospita al suo interno un’area di proiezione in 3D con schermo gigante. I visitatori potranno immergersi in un vero e proprio viaggio virtuale. Dal 29 marzo al 13 aprile: per maggiori informazioni.

Il Comune di Milano su Facebook scrive: "Treni moderni, innovati, sicuri e a basso impatto ambientale. L’operazione di acquisto di questi nuovi convogli della metropolitana rappresenta uno dei più importanti investimenti degli ultimi decenni in tema di mobilità e trasporto pubblico [...] i nuovi treni che sostituiranno quelli più vecchi delle linee 1 e 2, rappresentano un passo importante che dimostra l’impegno della città al servizio dei suoi cittadini e dei milioni di visitatori attesi per Expo 2015 [...] Continueremo a innovare e a migliorare guardando oltre i confini della città verso la Città Metropolitana [Il Sindaco Giuliano Pisapia]"


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